giovedì 3 gennaio 2013

Castagnacci di ........Paola





Ingredienti

Acqua calda 500 ml
Farina di Castagne 400 gr
Lievito 1/2 cucchiaino scarso
Uvetta 100 gr
Pinoli 70 gr
Sale un pizzico
Zucchero a velo
Olio di arachidi o altro tipo di olio per friggere tipo friol, friggi facile, ecc.

Preparazione

Aggiungo  il lievito alla farina di castagne e mescolo per amalgamare, poi comincio a versare a filo l'acqua tiepida alla quale ho aggiunto il sale sempre mescolando con una frusta.
Continuo a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Non è complicato perché la farina di castagne non fa grumi (nel senso che si sciolgono dopo appena 2-3 giri di frusta).In ogni caso deve avere la consistenza di una pastella da crepes.
Metto a riposare il composto in frigo per una decina di minuti, mentre metto in ammollo in acqua calda l’uvetta.
Passati 10 minuti strizzo l'uvetta e la tampono con carta da cucina e poi la aggiungo, insieme ai pinoli, al composto che ho ripreso dal frigo e mescolo tutto molto velocemente.
Per friggere uso un tegame o una padella dai bordi un po’ alti ma non grandissima:  grande abbastanza da cuocere 3-4 frittelle al massimo per volta.
Questo per evitare che aggiungendo molte frittelle di pastella fredda tutte in una volta si abbassi troppo la temperatura dell’olio che deve mantenersi sempre caldissimo ma non deve fumare.
La frittura va fatta in olio profondo, io ne metto almeno 3 dita e prima di cominciare a cuocere controllo il punto di calore con uno stecchino di legno.
Per porzionare uso un cucchiaio grande o un piccolo mestolino, spadello per far muovere un po’ le frittelle in modo che l’olio bollente passi anche sulla parte superiore.
Cuociono piuttosto in fretta; direi che un minuto per parte può bastare.
Le prelevo con la pinza o con un ragno, in modo che si portino dietro meno olio possibile, e le adagio su carta assorbente.
Quando ho finito di cuocere, faccio un altro giro con la carta assorbente poi le metto sul piatto di portata cospargendo ogni strato di zucchero velo.

P.S. Sono quasi sicura che la mia mamma aggiungeva nella pastella almeno un paio di cucciai colmi di cacao dolce e un paio di cucchiai di olio d’oliva.
Questa però è la ricetta della nonna che ho recuperato da una delle zie.
L’ho sempre fatta così, ma una di queste volte ci provo…


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